GLI IONICI E IL PROBLEMA DELL'ARCHE'


Da sempre gli uomini, affascinati dai fenomeni naturali, cercano una risposta razionale agli interrogativi sul mondo.

La prima vera riflessione filosofica però si sviluppa nella lonia introno ai secoli VII-VI a.C. proprio per cercare una risposta a simili interrogativi.

Coloro che inaugurano questo nuovo stile di pensiero sono:

  • Talete
  • Anassiandro
  • Anassimene

Essi sono tutti e tre di Milete che a quel tempo era tra le più potenti e ricche città della lonia.

Loro si sono interrogati per primi sulla natura mutevole e multiforme del mondo e hanno individuato una causa, un principio originario (in greco archè) da cui tutte le cose derivano.

L'archè rappresenta sia la materia di cui sono fatte le cose sia la forza che le ha generate, sia la legge divina ed eterna che le governa.


TALETE




La prospettiva di Talete si differenzia dagli altri miti fondativi per il fatto che egli non ricorre a un'interpretazione mitica o religiosa per spiegare l'origine dell'universo, infatti, utilizza soltanto argomentazioni razionali. Visse tra la fine del VII e la prima metà del VI secolo a. C. Per lui l'acqua era il principio originario, perchè osservando attentamente le cose che lo circondano si è accorto che ogni cosa vivente viene creata da questa sostanza.




domande 

1. le riflessioni dei filosofi ionici si concentra sulla natura 

2. archè significa principio o sostanza originaria delle cose 

3. secondi Talete la terra ha la forma di un disco ondulato che galleggia sul fiume oceano 



ANASSIMANDRO

Anassimandro è considerato l'autore di un'opera intitolata "Sulla natura"  in cui sviluppa la teoria dell'ápeiron, parola che significa appunto "senza confini, "sconfinato", e della costituzione del mondo.

Anassimandro abbandona l'idea che all'origine possa esserci un elemento specifico e dà un'interpretazione complessiva della realtà.

Ritiene che il modo in cui le cose derivano dalla sostanza primordiale sia un processo di separazione e differenziazione 

Secondo Anassimandro la separazione avviene attraverso un movimento rotatorio, in virtù del quale caldo e freddo, secco e          umido, e tutti gli altri contrari si sviluppano. 


ANASSIMENE


Visse tra il 586 e il 525 a. C a Mileto. Per lui l'origine delle cose era l'aria, ad esempio come il primo respiro, paragonandolo all'origine del mondo e dell'umanità. Per lui l'universo grazie a questo processo è destinato a dissolversi nel principio originario per poi tornare a rigenerarsi da esso, in un ciclo di vita, morte e rinascita che durerà in eterno. 



domande 

 

1. L’aperion non può essere ne definito ne determinato, lui crede che può

esssre assunto come principio di tutte le cose

2.l’Apeiron deriva dalla separazione secondo Anassimandro. Per lui ogni mondo ha il tempo della nascita della durata e della fine 

3. Secondo Anassimene l’aria si regge senza supporto ed è dotata di un potere delimitata diffusione 




Commenti

Post popolari in questo blog

Aristotele

Platone

Domande aristotele